FRAGOROSO SILENZIO

mercoledì 22 dicembre 2010

E' nostro dovere rifare l'Italia....

Roma 22 dicembre...






Daje ragà....














Io "violento"...
ti regalo un fiore...
















e...tanta cultura....












...tutto è possibile...















ecco cosa accade....


E a Torino....




La giornata è finita così.....

...con un "VALUTERO' " di Napolitano





Sempre vigili

domenica 19 dicembre 2010

Vengo anch'io.No.Tu no






La cattiva politica…e la “soluzione finale”….

Ricordate il film “Minority report”? Nel 2054 la città di Washington ha cancellato gli omicidi grazie a un sistema chiamato "precrimine";la polizia riesce a impedire gli omicidi prima che essi avvengano e ad arrestare i "colpevoli". In questo modo non viene punito il fatto (che non avviene), bensì l'intenzione di compierlo e che porterebbe a concretizzarlo.

Un passo del discorso tenuto in Parlamento da Matteotti il 30 maggio 1924…

Giacomo Matteotti.Vi è una milizia armata, composta di cittadini di un solo Partito, la quale ha il compito dichiarato di sostenere un determinato Governo con la forza, anche se ad esso il consenso mancasse. (Commenti) ….

….A parte questo argomento del proposito del Governo di reggersi anche con la forza contro il consenso e del fatto di una milizia a disposizione di un partito che impedisce all’inizio e fondamentalmente la libera espressione della sovranità popolare …”

L'esecutivo si appresta a battezzare il Daspo per gli studenti che restano impigliati nei fermi della celere: universitari come gli ultras.

"Qui - osserva Gasparri - serve una vasta e decisa azione preventiva. Si sa chi c'è dietro la violenza scoppiata a Roma. Tutti i centri sociali i cui nomi sono ben noti città per città. La sinistra, per coprire i violenti, ha mentito parlando di infiltrati. Bugie. Per non far vivere all'Italia nuove stagioni di terrore occorre agire con immediatezza. Chi protesta in modo pacifico e democratico - conclude Gasparri - va diviso dai vasti gruppi di violenti criminali che costellano l'area della sinistra. Solo un deciso intervento può difendere l'Italia".
Ma l'uscita di Gasparri non trova sponde all'interno del governo. "Non credo proprio che invochi leggi speciali" dice Ignazio La Russa, ministro della Difesa - Bastano le leggi che ci sono, basta solo farle rispettare".(Repubblica,19 dic.)

Le dichiarazioni di uno studente…..

“ Ogni atto del governo, ogni successivo inasprimento dell'ordine pubblico, dimostrano che hanno paura della nostra protesta", dice Francesco Brancaccio, dottorando in Scienze politiche alla Sapienza di Roma. "Una zona rossa sempre più blindata offende l'idea di una Roma città aperta, idea che dovrebbe essere di tutte le forze politiche. Il Daspo è una limitazione della libertà di manifestare e per noi è incostituzionale. Ridurre un fenomeno politico e sociale a un problema di ordine pubblico è la peggiore delle risposte possibili". Quindi, manifesterete o no? "Siamo un movimento intelligente, che sa spiazzare. Da domani torniamo a discutere nelle facoltà, ma è già chiaro a tutti: ci mobiliteremo e la polizia non ci troverà dove ci sta aspettando. Non cadremo nelle trappole che vogliono tenderci"

IL governo…attenzione, non il Parlamento, porta a termine il processo di “fascistizzazione” dello stato e della società…Il governo “occupa”il Parlamento,”occupa” la magistratura e “sentenzia” Il Daspo…più tardi un altro esponente del Governo invoca un altro 7 Aprile e il carcere preventivo per gli studenti….

L’idea del Daspo e quella del carcere preventivo ricordano altri tempi…tempi oscuri,tempi in cui vennero costituite delle squadre armate organizzate che attuavano Spedizioni punitive …Il fascismo fu un regime totalitario perché cercò di plasmare l’intera società,la mentalità e i costumi,imponendo la propria concezione dell’uomo e del mondo,considerate le uniche ammissibili. Tali concezioni disprezzavano l’egualitarismo e la democrazia …fu un regime dittatoriale nel quale il potere era concentrato nelle mani di una sola persona Mussolini.Organi di polizia e di partito controllavano e mettevano a tacere ogni forma di opposizione e di dissenso. Le analogie…chi non le vede?????????

Oggi…Si vuole una “pulizia”…pulizia delle idee che non sono quelle del governo e dei fascisti che lo compongono…si vuole la “pulizia” del dissenso, una pulizia dei pericolosi… Pericolosi per chi? Per questa politica…

Ma la “pulizia” in Parlamento chi la fa?????????

Si farà l’elenco dei pericolosi? Come se già non lo avessero…con telecamere,macchine fotografiche,intercettazioni dei telefoni,riprese dai tetti dei palazzi e dagli elicotteri…l’elenco è già pronto.

Come faranno a dire:tu si e tu no?? Si metteranno con un banchetto alla testa del corteo?

E una volta detto tu no…dove va il “no”???? Ma che è un mercato?

Niente di nuovo…tutta la vita pubblica italiana è governata da una mentalità da bottegai…visto che anche in parlamento c’è la compravendita….

Questo governo ha una “veduta” corta…

L’occupazione da parte degli studenti dei monumenti,l’irruzione pacifica del Senato,le manifestazioni pacifiche per mesi,stanno a significare che c’è in Italia una generazione capace di mandare a casa una classe dirigente incapace,violenta e opportunista.

Ai governanti dico:non siete originali…il regime fascista per evitare che le manifestazioni di governo fossero funestate dagli oppositori,questi venivano arrestati qualche giorno prima…e le manifestazioni erano l’apoteosi del pensiero unico…

Il governo non si chiede perché si è arrivati a quel 14 dicembre,non si chiede perché il movimento degli studenti non accetta gli “spaccaossa”del governo…le sue scempiaggini verbali e non… le sue provocazioni. Il governo ama solo puntare il dito…

Quando gli studenti protestano,i terremotati urlano,i campani bruciano i camion di rifiuti,gli operai salgono sui tetti o sulle gru…il governo punta il dito…non si pone domande… la pazienza ha un limite…e quando il limite è raggiunto anche la ragionevolezza si perde…ed è rivolta…

La violenza è sempre da condannare, non porta al dialogo,non al confronto,non costruisce, la rabbia può essere costruttiva…ma questa rabbia va ascoltata!

Quello che è accaduto a Roma è inedito e come tutti i fenomeni senza precedenti va analizzato con umiltà e rispetto, soprattutto quando la sua dinamica è straordinariamente simile alle rivolte di Londra e di Atene.

C’è un’Europa di persone senza diritti e senza prospettive, di cui i giovani sono l’espressione

più avanzata e combattiva, che sta realizzando di essere con le spalle al muro(I 99 posse)

Giovedì ad Annozero Santoro ha detto ai politici in studio: noi domandiamo ai ragazzi se si vogliono dissociare dagli episodi di violenza, ma se loro non ci rispondono quello che vogliamo sentirci dire – come poi è accaduto – dobbiamo essere in grado di parlare con loro. D’accordo?

Sono pienamente d’accordo…il vero problema non è il dissociarsi degli studenti, ma dei politici da una manifestazione del popolo…e il signor (poi non tanto)La Russa non fa altro che alimentare questo disconoscimento di una realtà imperante…il dissenso va ascoltato…

E’ una responsabilità della politica, e se il divario diventa molto profondo… vuol dire che la società non ha altri luoghi e modi di manifestare, non solo se stessa, ma anche i propri disagi, diversi dalla piazza..

Caro Saviano quando non c'è più negoziazione ci sono poche cose da fare...arrabbiarsi o fuggire...Arrabbiarsi non è bello ma ..."far finta" di niente è da cretini,"far finta" di niente è da servi,è come non "vedere" la realtà,è illudersi...

Il direttore del Giornale, Sallusti, ha detto: "Se un uomo a 37 anni non può pagarsi il mutuo è colpa sua: vuol dire che è un fallito".

Un fallito è chi scrive,pensa e parla come il padrone,senza un battito d’orgoglio,senza un volo di dignità…questa è una generazione definita del “lavoro mai”…e nonostante ciò … crede,spera,sogna…un futuro migliore.

L’errore che fa il governo è non ascoltare i problemi e non dare risposte,far fare i sacrifici sempre a chi non riesce a tirarsi indietro, a incutere paura ancor prima di qualsiasi evento…chi semina vento raccoglie tempesta…

Ho letto di tutto in questi giorni…i giornalisti beceri continuano a non fare il proprio lavoro…raccontano ciò che vogliono,a non indignarsi per i diritti lesi e a non dare la giusta interpretazione dei fatti…a farneticare,sono pochi i giornalisti che “raccontano”la verità…

Ho anche letto che La Russa è l’uomo che volle fortemente la manifestazione a Milano nel 1973 dove morì Antonio Marino; Maroni ha una condanna definitiva a 8 mesi con una sentenza particolareggiata che racconta le violenze del ministro nei confronti di un poliziotto…

Ministri e uomini politici che ben conoscono la violenza di piazza e di cui sono stati protagonisti…Cattivi maestri ieri… Cattivi maestri ancora oggi…

In Italia tanto i politici che gli osservatori tendono a perdere il senso della misura.

Sempre vigili