FRAGOROSO SILENZIO

giovedì 8 settembre 2011

Tutti pensano che Dio sia dalla loro parte. I ricchi e i potenti sanno che è così – Jean Anouilh




Le porcate fatte da questo governo sono tante ma questa della “manovra” è insuperabile...Stabilita una misura,subito dopo viene smentita o cancellata,adottato un provvedimento, la mattina dopo non era più valido...concordato un percorso da seguire, dopo poche ore veniva disconosciuto...e tutti a dire “governo” allo sbando, in confusione,non sa cosa fare...secondo me non è proprio così, è stata una strategia studiata per annebbiare le menti dei cittadini, per offuscare la loro capacità di comprendere ciò che stava accadendo e impedire così che associazioni, corporazioni,enti e altro potessero organizzarsi e combattere quei provvedimenti,non a caso la CGIL che si è organizzata con lo sciopero,subito è stata criticata e beffeggiata...forse avevano paura di essere scoperti in un gioco sporco a danno dei cittadini.
Infatti se ora andiamo a leggere il testo della “manovra” c’è tutto, ma proprio tutto quello che avevano detto ...anche l’art. 8 che non si capisce perché venga inserito in una manovra finanziaria...o meglio, non c’erano riusciti in altri tempi ora che hanno fatto un minestrone ci sta bene anche quello...così i lavoratori saranno sempre più schiavi, mal pagati e ricattabili...complimenti il metodo Marchionne funziona...ladri!
Ladri di idee, di benessere, di diritti, di futuro...
Ma...Non c’è più posto per le bugie, i trucchi,le mistificazioni,la narrazione di una realtà che non esiste oppure “imbellettata” a favore dei più.
E’ un agire da bidonista...
E’ quello che ha fatto e continua a fare il ministro dell’istruzione...
Vi ricordate...
Il 13 marzo 2011 il ministro, ospite di Fazio a “Che tempo che fa”disse:
"Meno insegnanti, più soldi".Perché "gli insegnanti sono troppi rispetto al bisogno in Italia, e sono pagati pochissimo proprio perchè sono troppi. Dobbiamo pagarli adeguatamente, ma se cresce il numero all'infinito sono proletarizzati".
A proposito dei bidelli:"Un altro problema, per esempio, è che ce ne sono quasi duecentomila e spendiamo seicentomila euro per le pulizie. Ci sono più bidelli che carabinieri e abbiamo le aule sporche".
E ancora...”nell'ultima riforma non ci sono stati tagli alla scuola, ma tagli agli sprechi”.Questo il succo dell’intervista...Ad oggi come sono le cose?
In questi giorni si è consumato il rito del primo settembre...il rientro in servizio...facce nuove,vecchie e..tanti vuoti...vuoti pieni di assenze, di non presenze,di carenze...
Tantissime presidenze vuote, classi sempre più pollai, banchi inadatti a ragazzi che crescono e che molte volte non possono distendere le gambe, corridoi vuoti perché i bidelli sono stati “tagliati” proprio per non essere come i carabinieri, segreterie con scrivanie vuote...erano sempre troppi...edifici da mettere a norma...ed ecco che si cercano “luoghi” dove fare scuola...container quando non si trova nulla...
Meno ore di lezione,meno servizi e... meno di tutto!
Sfrattata la parola “futuro”, dimenticata la principale funzione della scuola, si dà cittadinanza alla frammentarietà,all’occasionalità, con ostinazione e perseveranza.
E non importa se il ministro ha una nuova acconciatura...non ha nuove idee,infatti in un intervista all’Avvenire il 31 agosto ha dichiarato che "La nuova manovra non prevede tagli agli organici e alla spese di funzionamento dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca".
"È previsto un taglio lineare a tutti i ministeri, quindi anche al Miur - ha precisato il ministro - ma non inciderà sugli organici e sul funzionamento delle scuole. Il taglio sarà assorbito con la razionalizzazione della spesa". A riguardo Gelmini ha citato il ricorso alla digitalizzazione ("700 milioni di euro risparmiati") e il taglio sugli appalti esterni delle pulizie ("300 milioni").
Il ministro ha poi aggiunto che con l'accorpamento degli istituti scolastici "già contenuto nel decreto sviluppo" non è prevista la riduzione di "3 mila dirigenti scolastici, ma di mille, che saranno totalmente recuperati all'interno dell'organico dei presidi, senza danneggiare gli aspiranti dirigenti". ( Da: Avvenire)
Il prossimo anno ci saranno Istituti con minimo mille studenti...ovunque...e nei paesi? Nelle piccole realtà cosa accadrà? Gli alunni dovranno essere “trasportati” in altri centri...sapete quanto costa il trasporto? Cifre vertiginose...e allora?
Ma tanto siamo abituati ai balletti, alle idee malsane, alle tele di Penelope...e intanto in molti angoli del nostro paese si fa lo sciopero della fame per un posto di lavoro, si muore per la disperazione che porta la povertà, ci si domanda ...ma l’art. 8 perché non si applica anche a loro?
Sempre vigili